WordPress vs Drupal

WordPress vs Drupal: guida completa

Scegliere il giusto Content Management System (CMS) è una decisione fondamentale per la realizzazione di un sito web, sia in ambito B2B che B2C. Tra le piattaforme più utilizzate troviamo WordPress e Drupal, due soluzioni open source (gratuite) estremamente potenti, ma con caratteristiche molto diverse.

In questa guida metteremo a confronto WordPress vs Drupal analizzando i loro punti di forza e le loro debolezze, per aiutarti a capire quale CMS sia più adatto alle esigenze del tuo prossimo sito web.

Cos’è WordPress e cos’è Drupal?

Prima di entrare nel confronto diretto, è utile comprendere l’origine e la filosofia di ciascuno di questi due CMS (Content Management System, sistemi di gestione dei contenuti).

WordPress: il CMS più popolare al mondo

WordPress nasce nel 2003 come piattaforma per la creazione di blog. Con il tempo si è evoluto fino a diventare il CMS più utilizzato a livello mondiale, fornendo la base di oltre il 43% dei siti web su Internet. È basato su PHP e MySQL, e si contraddistingue per la sua interfaccia semplice, la grande comunità di supporto e un ecosistema molto ricco di plugin (espansioni) e temi.

Drupal: flessibilità e potenza per progetti complessi

Drupal è un CMS nato nel 2001, noto per la sua architettura modulare e la scalabilità. Anch’esso sviluppato in PHP, è spesso scelto per siti governativi, università, portali complessi e organizzazioni con elevate esigenze di sicurezza e personalizzazione. Pur avendo una quota di mercato più piccola rispetto a WordPress, Drupal vanta una comunità altamente qualificata e molto attiva.

Facilità d’uso: semplicità contro flessibilità

Quando si parla di usabilità, WordPress e Drupal rappresentano due filosofie agli opposti.

WordPress: pensato per tutti

WordPress è celebre per la sua interfaccia intuitiva, che permette anche agli utenti meno esperti di creare e gestire un sito in modo rapido (è sua la famosa “installazione in 5 minuti”). L’editor Gutenberg, di recente introduzione, basato su blocchi, consente di costruire pagine con un approccio visivo, senza la necessità di scrivere codice.

Punti di forza di WordPress:

  • Interfaccia user-friendly;
  • Installazione rapida in pochi click;
  • Ampia disponibilità di temi preconfezionati;
  • Gestione dei contenuti semplificata;

Punti deboli di WordPress:

  • Personalizzazioni avanzate richiedono plugin o interventi tecnici;
  • Struttura meno flessibile rispetto a Drupal;

Drupal: pensato per sviluppatori e progetti su misura

Drupal offre una flessibilità senza pari, ma a discapito della semplicità d’uso. La sua curva di apprendimento è decisamente più ripida, e richiede competenze più avanzate, sia in fase di configurazione iniziale che nella gestione del sito una volta realizzato: non può essere quindi gestito direttamente dai proprietari del sito (come accade spesso con WordPress) ma richiede l’intervento continuo di tecnici preparati.

Punti di forza di Drupal:

  • Sistema di gestione dei contenuti altamente strutturato;
  • Controllo granulare su ruoli, permessi e flussi di lavoro;
  • Architettura modulare perfetta per siti complessi;

Punti deboli di Drupal:

  • Pannello di controllo meno intuitivo;
  • Maggiore dipendenza da sviluppatori esperti;

SEO e visibilità sui motori di ricerca

Sia WordPress che Drupal hanno una struttura, già di base, che permette una buona ottimizzazione per la Search Engine Optimization (SEO), ma adottano approcci differenti.

WordPress: SEO facilitato con i plugin

Uno dei punti di forza di WordPress è la disponibilità di plugin SEO potenti e semplici da usare. I più noti sono RankMath e YoastSEO, che guidano l’utente passo passo nell’ottimizzazione dei contenuti e dei tag.

Vantaggi SEO di WordPress:

  • Plugin intuitivi per meta tag, sitemap, robots.txt;
  • Integrazione con strumenti come Google Search Console;
  • Struttura dei permalink (url delle pagine e degli articoli) personalizzabile;

Tuttavia, una cattiva gestione dei plugin può incidere negativamente sulle performance, con conseguenti penalizzazioni in ottica SEO.

Drupal: SEO integrato e controllo avanzato

Drupal offre funzionalità SEO native, come la gestione avanzata degli URL, la creazione automatica di metadati e il supporto multilingua. Inoltre, l’architettura di Drupal consente una gestione del codice più pulita e ottimizzata.

Vantaggi SEO di Drupal:

  • Controllo diretto su ogni aspetto tecnico del sito;
  • Gestione avanzata di canonical tag e redirect;
  • Supporto nativo per siti multilingua;

Drupal è quindi preferibile per progetti che richiedono ottimizzazione tecnica avanzata e massima personalizzazione.

Sicurezza e aggiornamenti

La sicurezza è un fattore chiave, soprattutto per siti istituzionali o che trattano dati sensibili, come quelli di strutture sanitarie o bancarie.

WordPress: sicurezza dipendente dai plugin

Essendo il CMS più popolare al mondo, WordPress è anche il più bersagliato da attacchi hacker. La sua sicurezza dipende in gran parte dalla corretta gestione di plugin, temi e aggiornamenti; esistono comunque plugin molto performanti che mettono al riparo da quasi tutti gli attacchi possibili.

Consigli per un sito WordPress sicuro:

  • Installare solo plugin da fonti affidabili;
  • Aggiornare regolarmente il core, i plugin e i temi;
  • Utilizzare plugin come Wordfence o iThemes Security;
  • Affidarsi ad un hosting affidabile (come Hostingfy);

Drupal: sicurezza enterprise-ready

Drupal è considerato uno dei CMS più sicuri in assoluto. È frequentemente scelto da governi e grandi aziende proprio per la sua struttura orientata alla sicurezza. Il team di sicurezza Drupal rilascia patch frequenti e adotta un processo di revisione rigoroso per i moduli.

Vantaggi della sicurezza in Drupal:

  • Sistema di autorizzazioni avanzato;
  • Minor dipendenza da estensioni esterne;
  • Storico eccellente in ambito vulnerabilità;
  • Minor diffusione (quindi meno oggetto di attacchi);

Prestazioni e scalabilità

Quando un sito cresce in termini di traffico e complessità, il CMS deve essere in grado di scalare, cioè di mantenere invariate le sue prestazioni all’aumentare delle dimensioni.

WordPress: buone prestazioni con ottimizzazioni

WordPress può offrire ottime prestazioni, ma solo se supportato da una buona infrastruttura hosting, da una caching strategy efficiente e da un uso oculato dei plugin.

Strumenti utili per ottimizzare WordPress in termini di prestazioni:

  • Plugin di caching come NitroPack, WP Rocket, LiteSpeed Cache;
  • Utilizzo di Content Delivery Network (CDN) (se il pubblico target è lontano da noi, come ad esempio in USA o Canada);
  • Hosting WordPress dedicato (come Hostingfy);

Drupal: prestazioni elevate nativamente

Drupal è pensato per scalare naturalmente, anche su progetti molto complessi e con grandi volumi di dati. Grazie alla sua struttura modulare e alla separazione tra contenuti e presentazione, garantisce prestazioni elevate anche in ambienti enterprise.

Costi di sviluppo e manutenzione

Il costo è sempre un parametro rilevante nella scelta di un CMS, quindi da valutare attentamente in base al proprio progetto web.

WordPress: costi contenuti e ampia offerta

WordPress è noto per i costi contenuti, sia in fase iniziale che nella manutenzione. La vasta disponibilità di risorse gratuite (temi, plugin, tutorial) lo rende perfetto per chi ha un budget limitato. Inoltre, la presenza di una grande quantità di professionisti orientati a WordPress (web designer, consulenti SEO e addetti alla manutenzione) tende a far abbassare i prezzi.

Costi principali di WordPress:

  • Dominio e hosting;
  • Eventuale acquisto di plugin premium;
  • Assistenza tecnica, se richiesta;

Drupal: maggiore investimento, ma più controllo

Drupal richiede un investimento iniziale maggiore, soprattutto se si desidera un sito su misura. Tuttavia, offre una maggiore stabilità a lungo termine, riducendo la necessità di continue modifiche o aggiornamenti.

Costi tipici con Drupal:

  • Sviluppo personalizzato da parte di professionisti;
  • Hosting performante;
  • Formazione o supporto tecnico dedicato;

Quando scegliere WordPress e quando scegliere Drupal

Riassumendo, ecco alcuni casi d’uso tipici in cui uno dei due CMS può essere preferibile:

Scegli WordPress se:

  • Hai bisogno di un sito semplice e veloce da realizzare;
  • Vuoi risparmiare sui costi di sviluppo;
  • Non hai competenze tecniche approfondite;
  • Hai bisogno di una gestione autonoma del sito;
  • Vuoi approfittare della più grande community di supporto al mondo;

Scegli Drupal se:

  • Il tuo progetto è complesso o ad alta personalizzazione;
  • Hai bisogno di controlli avanzati su sicurezza e ruoli utente;
  • Prevedi un grande volume di traffico o dati;
  • Hai un team tecnico o puoi investire in sviluppo;
  • Hai buone risorse economiche;

Conclusioni: WordPress vs Drupal, la scelta consapevole

Sia WordPress che Drupal sono CMS potenti, ma destinati a pubblici e finalità diverse. WordPress è sinonimo di accessibilità, rapidità e comunità, mentre Drupal rappresenta struttura, potenza e personalizzazione.

Non esiste una soluzione migliore in assoluto, ma solo il CMS più adatto al tuo progetto, budget e visione a lungo termine. Valuta le tue esigenze con attenzione e scegli la piattaforma che ti permette di costruire un sito stabile, sicuro, performante e sostenibile dal tuo business

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